In applicazione del Regolamento regionale 15 gennaio 2018 n. 2, il 3 maggio 2018, come previsto dallo stesso regolamento all’art. 12 e all’art.13, Regione Lombardia ha approvato per ciascun bacino di pesca le specifiche tecniche di dettaglio sulle modalità di pesca in base alle peculiarità degli habitat e individuato i corpi idrici in cui è consentita la pesca professionale, stabilito gli attrezzi per la pesca professionale consentiti e le modalità di utilizzo dei medesimi.
Dal 18 giugno 2018, in applicazione del Regolamento regionale, sono pertanto entrati in vigore i regolamenti di pesca di bacino di Regione Lombardia sotto riportati che sostituiscono i regolamenti provinciali.
Modifiche successive ai regolamenti dei bacini 3, 6, 9 e 12 sono state apportate con D.d.s. n. 11362 del 1 agosto 2018.

 

 

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Bacino n. 2 Asta del Fiume Po

 

Comprende l’asta del fiume Po compresa nei territori delle Province di Pavia, Lodi, Cremona e Mantova oltre ai territori in destra Po dell’Oltrepò mantovano, in Provincia di Mantova, comprendenti il fiume Secchia e tutti i canali di bonifica e irrigazione.

Il bacino è delimitato a nord dal confine con la Regione Piemonte nel Comune di Frascarolo fino al Comune di Mezzana Bigli e dall’argine maestro del fiume in tutto il suo corso da Mezzana Bigli fino ad Ostiglia. Nel tratto da Ostiglia a Felonica è delimitato dal confine con la Regione Veneto.

Ad est il bacino è delimitato dal confine con la Regione Veneto.

A sud dall’argine maestro del fiume Po in destra idrografica per tutto il territorio compreso in Provincia di Pavia, fino al confine con la Regione Emilia-Romagna nel restante territorio. Ad ovest dal Comune di Frascarolo.

 

REGOLAMENTO

 


Bacino 9 Oglio

 

Comprende tutto il bacino del fiume Oglio fino alla confluenza nel fiume Po, i relativi affluenti e il reticolo di bonifica interno al bacino di pesca medesimo.

Il confine nord è delimitato dall’autostrada A4 a partire dall’incrocio della SS 498 e prosegue lungo la stessa autostrada A4 fino all’incrocio con la SP 567.

Ad est è delimitato dall’incrocio dell’autostrada A4 con la SP 567 e prosegue lungo la medesima SP 567 e la SP10 fino a Castiglione delle Stiviere e successivamente fino a Medole. Da Medole il confine prosegue lungo la SP8 fino a Casaloldo, da Casaloldo prosegue lungo la SP1 fino a Gazoldo degli Ippoliti. Da Gazoldo degli Ippoliti prosegue lungo la SP55 fino a Borgoforte e da Borgoforte con la SR62 fino all’argine del fiume Po in sponda sinistra.

A sud è il confine del bacino è delimitato dall’argine maestro del fiume Po in sponda sinistra, dal Comune di Borgoforte fino al Comune di Cremona.

Il confine ovest del bacino è delimitato dalla SS 498 e dall’intersezione con l’autostrada A4 fino al Comune di Cremona. Da Cremona prosegue con la SP 10 fino all’argine maestro del fiume Po in sponda sinistra.

 

REGOLAMENTO

 


Bacino 12 Mincio

 

Comprende il fiume Mincio dalla diga di Salionze a nord fino alla confluenza nel fiume Po, i relativi affluenti e il reticolo di bonifica interno al bacino di pesca medesimo.

È delimitato a nord dall’autostrada A4, dall’intersezione con la SS 567 fino al confine con la Regione Veneto tra le Province di Verona e Mantova.

A est il confine del bacino è delimitato dal confine con la Regione Veneto fino all’argine maestro del fiume Po in sponda sinistra in Comune di Ostiglia.

A sud il confine del bacino è delimitato dall’argine maestro del fiume Po in sponda sinistra, da Ostiglia fino a Borgoforte.

Il bacino confina a ovest con il bacino 9 Oglio fino all’intersezione con l’autostrada A4.

 

REGOLAMENTO

 


 

ATTENZIONE IMPORTANTE

FIUME MINCIO

Si comunica che ai sensi del D.G.P. 142/09 art. 18 sul Fiume Mincio dalla diga di Salionze al confine con la Provincia di Verona dal 1 novembre al 28 febbraio è vietato trattenere il pescato, che dovrà essere rilasciato immediatamente in acqua

 


ALTRE INFO PER PESCARE

MEZZI DI SALVATAGGIO E DOTAZIONI DI SICUREZZA MINIME DA TENERE A BORDO DEI NATANTI IN RELAZIONE AI FIUMI, TORRENTI E CORSI D'ACQUA:

- Certificato d'uso del motore (libretto) o dichiarazione di potenza dello stesso, solo per barche non immatricolate, cioè natanti.

- Assicurazione del motore (qualsiasi potenza esso sia, anche se elettrico)

- Cintura di salvataggio omologata (una per ogni persona a bordo) 

- Salvagente anulare con cima di metri 30 

- Mezzo antincendio - estintore (facoltativo ma consigliato)

- Per la navigazione notturna, sono obbligatori i fanali regolamentari

N.B.: per i natanti prototipi non omologati, il numero delle persone trasportabili è determinato in base alla lunghezza degli stessi:

fino a 3,50 mt               3 persone
da      3,51 a 4,50 mt    4 persone
da      4,51 a 6,00 mt    5 persone
da      6,01 a 7,50 mt    6 persone

Nei porti, pontili, banchine, moli (pubblici) nelle immediate vicinanze e nelle altre località di sosta o transito delle navi, imbarcazioni o natanti, è vietata la pesca con qualsiasi mezzo senza autorizzazione.

Per informazioni: Nucleo navale della Guardia di Finanza (tel. 117 o 0376-355711)

DISPOSIZIONI AIPO

I natanti ormeggiati in acqua e sulle sponde demaniali devono essere in possesso di regolare concessione.
Gli estremi del possesso della concessione devono essere almeno con una fotocopia esposta.

Per informazioni: A.I.P.O. Agenzia Interregionale per il fiume PO (tel. 0372-592011)

DISPOSIZIONI PARCO DEL MINCIO

Fuochi (art. 28 PTC)
Vietato accendere fuochi all'aperto nei boschi o a distanza minore di 100 metri dai medesimi. Tale divieto è esteso anche ai pratelli aridi delle colline moreniche ed alla vegetazione naturale.
Attendamento e campeggio (art. 32 PTC)
Su tutto il territorio del Parco è vietato il libero campeggio.
Viabilità (art. 35 PTC)
In tutto il territorio del Parco è vietato transitare con mezzi motorizzati fuori dalle strade statali, provinciali, comunali e dalle strade vicinali o consortili gravate da servitù di pubblico passaggio.